Oltre 10.000 km colmati dall’aspirazione e dalle capacità dei ragazzi di Stip, che hanno portato a San Francisco un progetto innovativo e tecnologicamente avanzato, tutto italiano.
Stip, la startup digitale che ha sviluppato un’IA per la gestione dei CRM aziendali su tutti i canali digitali, è sbarcata negli Stati Uniti. La soluzione di Stip è stata già scelta da diverse aziende italiane ed è riuscita a convincere anche il pubblico della Silicon Valley.
I primi a credere in loro sono stati LUISS EnLabs e LVenture Group, che a dicembre 2018 hanno investito nella startup romana, convinti della forza del progetto nell’ambito del customer service digitale e delle capacità del team.
Subito dopo il formativo percorso di accelerazione nell’hub di LVenture Group e LUISS EnLabs, Stip si è qualificata come l’unica startup italiana ad essere ammessa al programma di accelerazione di Berkeley SkyDeck.

Riconosciuto da Forbes come uno dei cinque migliori programmi di accelerazione universitari, SkyDeck è oggi un punto di riferimento fondamentale per startup innovative digitali e investitori internazionali.
Quello di SkyDeck Berkeley è un acceleration program creato a seguito di una joint venture tra il College of Engineering, la Haas School of Business e il Vice Chancellor for Research Office di Berkeley. L’hub è, di conseguenza, profondamente integrato con tutti i programmi di ricerca e con i servizi dell’università.
Ad oggi, SkyDeck ha accelerato oltre 340 startup digitali, tra cui Lime, che gestisce flotte di monopattini e bici elettriche secondo principi di sharing mobility, recentemente valutata $1 miliardo, Kiwibot, il robot per il food delivery e Chirp Microsystems, la cui tecnologia ad ultrasuoni è stata recentemente acquisita da TDK.
Berkeley SkyDeck investe in talenti internazionali, alla costante ricerca della nuova unicorn. E chissà che non sia proprio Stip, la prima italiana a partecipare al percorso di accelerazione, ottenendo $100.000 dal Berkeley SkyDeck Fund e l’accesso al tutoraggio dei migliori consulenti.
Edoardo Vallebella, CEO di Stip, ha detto: “Essere la prima startup italiana a partecipare al programma di SkyDeck è sicuramente un gran successo, ma anche una grande responsabilità”.
Al termine dell’accelerazione, durata 7 mesi, Stip ha partecipato, insieme ad altre 22 startup da tutto il mondo, a un a dir poco affollato Demo Day.
In quella circostanza Edoardo ha dichiarato: “Berkeley SkyDeck ci ha fornito il supporto di cui avevamo bisogno per crescere nel mercato americano e avere successo in questa fase della nostra azienda. Il supporto dei nostri Advisor è stato fondamentale, specialmente per identificare le migliori strategie di mercato e per ampliare il nostro network sul territorio”.
Il Demo Day della Silicon Valley
Il 4 febbraio 2020 ha avuto luogo l’evento più importante per le startup del programma.
5 minuti ciascuna per presentare il proprio prodotto di fronte ad oltre 700 investitori, provenienti da ogni parte del mondo.
Tra blockchain, biotecnologie, hardware, robotica e molto altro, Stip si è distinta presentando la propria soluzione basata su Intelligenza Artificiale, che consente alle aziende di gestire tutte le richieste di clienti e utenti sui canali digitali, in modo completamente automatico e in tempo reale.
La startup italiana ha suscitato grande interesse sia tra gli investitori sia tra i rappresentanti delle aziende partecipanti, specialmente per la flessibilità della sua soluzione, che può integrarsi facilmente con qualsiasi CRM.
Ulteriore aspetto molto interessante per i partecipanti al Demo Day sono i risultati ottenuti dai clienti di Stip, che hanno reso i propri team di customer service fino a 3 volte più efficienti, grazie alla semplificazione del lavoro degli operatori, e incrementato la soddisfazione dei propri clienti, migliorando la CX.
Questi e molti altri sono i dati presentati da Edoardo Vallebella durante il suo pitch, a seguito del quale la startup ha ottenuto una gran quantità di consensi.

Cuore e ambizione
Edoardo, CEO di Stip, ha affermato: “L’Italia è la nostra casa ed è il primo mercato che abbiamo testato per il lancio di Stip. La risposta è stata positiva, ma noi vogliamo di più.”
Partecipare al programma di accelerazione di Berkeley SkyDeck, dopo aver terminato con successo quello di LUISS EnLabs e LVenture Group, ha significato per Stip spostare il proprio headquarter dall’Italia agli Stati Uniti.
“Berkeley SkyDeck ci ha dato la possibilità di espandere la nostra rete, i nostri contatti e, di conseguenza, le nostre possibilità”, ha detto il CEO. E ha aggiunto: “Europa e Stati Uniti sono due realtà molto diverse. Noi di Stip siamo motivati e pronti a lavorare in entrambi i mercati. Gli USA sono il nostro nuovo banco di prova”.
La scelta di partire per gli Stati Uniti è stata sofferta e ambiziosa e ha diviso il team, che mantiene, però, una visione comune sul premio finale: la conquista del mercato americano e la raccolta degli investimenti necessari per migliorare ulteriormente il prodotto e rendere la soluzione ancor più sostenibile e scalabile.
Il cuore di Stip resta comunque in Italia, dove sono rimasti il team di sviluppo, composto da ingegneri e developer di altissimo livello, e il team commerciale, che continua a lavorare sul mercato Europeo.
C’è sicuramente molta strada da fare ancora.
Quello americano è un mercato estremamente competitivo e Stip è oggi pronta ad affrontare la sfida e a rappresentare le conoscenze e le capacità italiane nella Silicon Valley, facendosi strada tra i colossi internazionali grazie alla sua IA per la gestione dei CRM sui canali digitali delle grandi aziende di tutto il mondo.